Corso 1
lun 19/08/2024 dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 17,30
mar 20/08/2024 dalle 8,30 e dalle 13,30 alle 17,30
Corso 2
lun 26/08/2024 dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 17,30
mar 27/08/2024 dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 17,30
Corso 3
lun 02/09/2024 dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 17,30
mar 03/09/2024 dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 17,30
1. Rischi Specifici nel Settore Chimico e Petrolchimico
- Rischio chimico: identificazione e classificazione delle sostanze pericolose, effetti sulla salute e misure di prevenzione.
- Rischio di incendio ed esplosione: gestione del rischio legato alla presenza di atmosfere esplosive (ATEX), valutazione del rischio, e misure di protezione contro incendi ed esplosioni.
- Rischio ambientale: gestione delle emissioni in atmosfera, prevenzione della contaminazione del suolo e delle acque, smaltimento dei rifiuti pericolosi.
- Rischi operativi: analisi dei rischi legati alla manipolazione di sostanze chimiche, alla conduzione di impianti e alla manutenzione.
2. Sicurezza nei Processi Chimici e Petrolchimici
- Processi produttivi: introduzione ai principali processi industriali nel settore chimico e petrolchimico, con focus su sicurezza operativa.
- Gestione della sicurezza di processo: strumenti e metodologie per l’analisi del rischio di processo, come HAZOP (Hazard and Operability Study), LOPA (Layer of Protection Analysis), e la gestione del cambiamento (Management of Change).
- Monitoraggio e controllo dei processi: utilizzo di sistemi di controllo automatici e strumentazione per la sicurezza (SIS, Safety Instrumented Systems).
3. Normativa di Riferimento e Obblighi del RSPP
- Quadro normativo: approfondimento delle normative nazionali ed europee applicabili al settore chimico e petrolchimico, tra cui il D.Lgs. 81/08, la Direttiva Seveso III, e normative ATEX.
- Obblighi e responsabilità: analisi dei ruoli e delle responsabilità del RSPP nel contesto chimico e petrolchimico, inclusi la valutazione dei rischi e l’elaborazione dei documenti di sicurezza.
- Documentazione e gestione dei permessi**: redazione e gestione dei documenti di sicurezza, come il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), il Piano di Emergenza Interno (PEI), e le autorizzazioni ambientali.
4. Valutazione dei Rischi e Misure di Prevenzione
- Valutazione del rischio chimico: tecniche di valutazione dell’esposizione a sostanze pericolose, misurazioni ambientali, e gestione dei dispositivi di protezione individuale (DPI).
- Piani di prevenzione e protezione: strategie per la minimizzazione dei rischi chimici e fisici, piani di emergenza e procedure di evacuazione.
- Gestione della sicurezza: implementazione di sistemi di gestione della sicurezza integrati (SGS) secondo standard internazionali come ISO 45001.
5. Gestione delle Emergenze
- Piani di emergenza: sviluppo e implementazione di piani di emergenza interni ed esterni, gestione delle crisi, e comunicazione in situazioni di emergenza.
- Simulazioni e addestramento: esercitazioni pratiche di gestione delle emergenze, con simulazioni di incidenti chimici e scenari di emergenza complessi.
- Coordinamento con le autorità: interazione con le autorità locali e nazionali, e gestione dei rapporti con i vigili del fuoco, protezione civile, e altre agenzie di emergenza.
6. Tecniche di Monitoraggio e Controllo
- Monitoraggio ambientale: tecniche di rilevamento delle emissioni e degli inquinanti, utilizzo di sensori e strumentazione avanzata.
- Controllo dei rischi operativi: implementazione di sistemi di controllo dei rischi (Safety Instrumented Systems, SIS), e tecniche di controllo del processo.
- Manutenzione preventiva: strategie di manutenzione preventiva e predittiva per ridurre i rischi legati al deterioramento degli impianti e delle attrezzature.
7. Casi Pratici e Simulazioni
- Analisi di casi studio: esame di incidenti reali avvenuti in impianti chimici e petrolchimici, analisi delle cause e delle misure correttive adottate.
- Simulazioni pratiche: esercitazioni su situazioni di rischio tipiche del settore, come perdite di sostanze chimiche, incendi, ed esplosioni, con valutazione delle soluzioni di sicurezza applicabili.
Destinatari:
- Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
- Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) operanti nel settore chimico e petrolchimico
- Tecnici della sicurezza aziendale e consulenti specializzati nel settore chimico, petrolchimico e della raffinazione
- Professionisti che desiderano acquisire competenze specifiche nella gestione dei rischi associati a processi chimici, petrolchimici e industriali ad alto rischio
Obiettivi del Corso:
- Approfondire la conoscenza dei rischi specifici nel settore chimico e petrolchimico, con particolare attenzione al rischio chimico, al rischio di esplosione, incendio, e alle emissioni di sostanze pericolose.
- Fornire strumenti e metodologie per la valutazione e gestione dei rischi nei processi di produzione chimica e petrolchimica, inclusi la manipolazione di sostanze pericolose e il controllo dei processi industriali.
- Preparare i partecipanti alla gestione delle emergenze in contesti ad alto rischio, con simulazioni di incidenti chimici e procedure di risposta rapida.
- Sviluppare competenze nell’elaborazione di piani di sicurezza specifici per impianti chimici e petrolchimici, conformi alla normativa vigente.
- Promuovere una cultura della sicurezza e della prevenzione in ambienti di lavoro ad alto rischio, con un focus sull'integrazione di sistemi di gestione della sicurezza (SGS) nel settore chimico e petrolchimico.
Normativa di Riferimento:
- D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro) e successive modifiche, con particolare riferimento al Titolo IX (Sostanze pericolose) e al Titolo XI (Atmosfere esplosive).
- Direttiva Seveso III (2012/18/UE)**, recepita in Italia dal D.Lgs. 105/2015, riguardante il controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose.
- Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016, che disciplina i requisiti di formazione per RSPP e ASPP.
- Norme UNI e ISO relative alla gestione della sicurezza nei processi chimici e petrolchimici, incluse le norme ISO 45001 (Sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro).
- Linee guida INAIL e documenti tecnici specifici per la gestione della sicurezza in impianti chimici e petrolchimici.
Periodicità degli Aggiornamenti:
Per mantenere l'abilitazione come RSPP/ASPP è necessario frequentare corsi di aggiornamento per un totale di almeno 40 ore nell'arco dell'ultimo quinquennio.
Certificazione e Validità:
Certificazione e Validità:
Attestato di frequenza.
L'attestato non ha scadenza se si è in regola con gli aggiornamenti previsti.