Corso 1
lun 19/08/2024 dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 17,30
mar 20/08/2024 dalle 8,30
Corso 2
lun 26/08/2024 dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 17,30
mar 27/08/2024 dalle 8,30 alle 12,30
Corso 3
lun 02/09/2024 dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 17,30
mar 03/09/2024 dalle 8,30 alle 12,30
1. Rischi Specifici nel Settore Sanitario e Socio-assistenziale
- Rischio biologico: esposizione ad agenti patogeni (batteri, virus, funghi), misure di prevenzione, gestione dei dispositivi di protezione individuale (DPI), procedure di disinfezione e sterilizzazione.
- Rischio chimico: uso e manipolazione di farmaci, disinfettanti e altre sostanze chimiche; prevenzione dell’esposizione e gestione delle emergenze chimiche.
- Rischio da movimentazione manuale dei pazienti: tecniche corrette di movimentazione, utilizzo di ausili e dispositivi meccanici per prevenire lesioni muscoloscheletriche.
- Rischio psicosociale: stress lavoro-correlato, burn-out, gestione dei turni e carichi di lavoro, promozione del benessere psicologico sul luogo di lavoro.
2. Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Sanitari
- Ambienti sanitari: caratteristiche peculiari di ospedali, cliniche, case di riposo, ambulatori; rischi legati alla promiscuità di pazienti, visitatori e operatori.
- Gestione delle emergenze sanitarie: piani di evacuazione in strutture sanitarie, gestione di incidenti con materiali contaminati, procedure di emergenza per incidenti chimici e biologici.
3. Normativa di Riferimento e Obblighi del RSPP
- Normativa specifica per la sanità: D.Lgs. 81/08 con particolare riferimento al Titolo X (Esposizione ad agenti biologici) e Titolo IX (Sostanze pericolose).
- Obblighi del datore di lavoro e del RSPP: valutazione dei rischi specifici, sorveglianza sanitaria, formazione e informazione dei lavoratori.
- Documentazione e procedure: protocolli sanitari, registri delle esposizioni, piano di sicurezza per il rischio biologico.
4. Valutazione dei Rischi e Misure di Prevenzione
- Valutazione dei rischi specifici: metodi di valutazione del rischio biologico e chimico, analisi ergonomica per la movimentazione dei pazienti, valutazione dei rischi psicosociali.
- Misure di prevenzione e protezione: pratiche igieniche, utilizzo di DPI specifici, formazione continua del personale, gestione dei rifiuti sanitari.
- Piani di emergenza: procedure per la gestione di eventi critici, simulazioni di emergenze sanitarie e chimiche, coordinamento con servizi di emergenza esterni.
5. Gestione dei Rifiuti Sanitari e Sostenibilità Ambientale
- Classificazione dei rifiuti sanitari: gestione dei rifiuti pericolosi e non pericolosi, smaltimento corretto di rifiuti infetti e contaminati.
- Normativa ambientale in ambito sanitario: requisiti di legge per lo smaltimento dei rifiuti, gestione delle emissioni e delle acque reflue.
- Sostenibilità in sanità: pratiche per ridurre l’impatto ambientale delle strutture sanitarie, gestione efficiente delle risorse.
6. Casi Pratici e Simulazioni
- Analisi di casi studio: esempi di incidenti e criticità nel settore sanitario, discussione delle misure preventive adottate.
- Simulazioni pratiche: esercitazioni su gestione delle emergenze biologiche e chimiche, movimentazione sicura dei pazienti, implementazione di piani di sicurezza.
Destinatari:
- Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
- Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) operanti nel settore sanitario e socio-assistenziale
- Professionisti della sicurezza che desiderano specializzarsi nella gestione dei rischi in ambienti sanitari, ospedalieri, case di riposo e strutture socio-assistenziali
- Consulenti e tecnici della sicurezza che lavorano o intendono lavorare nel settore sanitario e dell’assistenza sociale.
Obiettivi del Corso:
- Fornire una conoscenza approfondita dei rischi specifici presenti nei luoghi di lavoro del settore sanitario e socio-assistenziale, con particolare attenzione al rischio biologico, chimico, ergonomico e psicosociale.
- Sviluppare competenze nella valutazione dei rischi specifici e nella progettazione di misure di prevenzione e protezione efficaci, tenendo conto delle peculiarità dei diversi ambienti sanitari.
- Preparare i partecipanti alla gestione delle emergenze sanitarie, incluse le procedure per la gestione di incidenti con materiali biologici e chimici pericolosi.
- Approfondire la normativa specifica di settore e le responsabilità del RSPP, garantendo la capacità di redigere documentazione tecnica adeguata e di implementare piani di sicurezza conformi alle normative.
- Promuovere una cultura della sicurezza e della prevenzione all’interno delle strutture sanitarie e socio-assistenziali, con un approccio mirato alla tutela della salute degli operatori e dei pazienti.
Normativa di Riferimento:
- D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro) e successive modifiche, con particolare riferimento al Titolo X (Esposizione ad agenti biologici) e Titolo IX (Sostanze pericolose).
- Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016, che disciplina i requisiti di formazione per RSPP e ASPP.
- Normativa specifica di settore: Regolamenti e linee guida ministeriali riguardanti la gestione della sicurezza in ambito sanitario e socio-assistenziale.
- Norme tecniche e protocolli operativi per la prevenzione del rischio biologico e chimico, e per la movimentazione manuale dei pazienti.
- Linee guida INAIL e altre linee guida regionali e nazionali specifiche per il settore sanitario e dell’assistenza sociale.
Periodicità degli Aggiornamenti:
Per mantenere l'abilitazione come RSPP/ASPP è necessario frequentare corsi di aggiornamento per un totale di almeno 40 ore nell'arco dell'ultimo quinquennio.
Certificazione e Validità:
Certificazione e Validità:
Attestato di frequenza.
L'attestato non ha scadenza se si è in regola con gli aggiornamenti previsti.